15 nuovi treni corrono verso la Riviera

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Più moderna e completa. E’ l’offerta di trasporto ferroviario che in Emilia-Romagna si prepara all’estate, con l’arrivo sulla rete regionale di 12 nuovi treni Pop in versione maxi dei primi 3 Rock in versione mini, fratelli minori di quelli già in servizio. Una capacità che Trenitalia Tper moltiplica con mezzi capaci di offrire da un minimo di 200 a più di 600 posti a sedere, per servire al meglio le esigenze di mobilità di pendolari e viaggiatori.
Diversa capienza, medesimo comfort e pari sostenibilità ambientale – grazie a consumi energetici ridotti del 30% e una riciclabilità dei materiali fino al 97% – i nuovi convogli, già perfettamente allestiti per garantire a bordo il distanziamento sociale e le condizioni di sicurezza contro il Covid, fanno parte della dotazione di complessivi 86 treni tra Rock e Pop. Entro la fine di giugno saranno 68 (oggi sono 65) quelli già in circolazione, pari all’80%, percentuale che salirà al 100% entro il 2020 quando si completerà il rinnovo della flotta in servizio sulla rete regionale e l’età media dei convogli passerà da 20 a un anno. Già oggi, secondo i dati di Trenitalia Tper, oltre l’85% dei collegamenti giornalieri sono effettuati con convogli di ultima generazione sulla maggior parte delle linee. Una novità che riguarda il 92% dei viaggiatori: in pratica, in regione, 9 passeggeri su 10 viaggiano su treni nuovi.
E da domenica 14 giugno – con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo – saranno garantite fino a 688 corse giornaliere, quasi il 95% dei chilometri offerti prima dell’emergenza, e sarà potenziato il servizio sulle linee del mare per facilitare il raggiungimento delle località di vacanza della Costa romagnola: garantiti più di 30mila posti al giorno (50% a sedere), fino a 24 collegamenti aggiuntivi per Rimini, Riccione e Cattolica e 2 per Rimini via Ravenna per un totale di 100 treni regionali.

I nuovi treni sono stati presentati questo pomeriggio nel deposito ferroviario di via del Lazzaretto a Bologna, dove è stata anche inaugurata la nuova area per la manutenzione dei treni Rock e Pop, alla presenza di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, assessore regionale ai Trasporti e Turismo, e Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitalia Tper. Presenti Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia, e Giuseppina Gualtieri, amministratore delegato di Tper.

Nuovo orario estivo
Con il nuovo orario estivo Trenitalia Tper garantirà fino a 688 corse giornaliere percorrendo quasi il 95% dei chilometri pre-Covid. Il numero delle corse raggiungerà punte del 100% nelle fasce orarie a maggiore frequentazione e ciò accadrà sempre sulle linee Milano-Piacenza-Bologna, Rimini-Ancona, Bologna-Ravenna-Rimini e Parma-La Spezia; del 96% sulla Bologna-Verona e del 95% sulla Rovigo-Ferrara-Bologna, portando così al 95% i passeggeri serviti rispetto al periodo precedente l’emergenza sanitaria.
L’orario estivo, inoltre, prevede una particolare offerta per le località della Costa, potenziando il numero di corse e fermate, nel rispetto del distanziamento personale, con più di 30mila posti al giorno (50% a sedere), fino a 24 collegamenti aggiuntivi per Rimini, Riccione e Cattolica e 2 per Rimini via Ravenna per un totale di 100 treni regionali.
Dal 22 giugno e fino a fine luglio riparte anche l’ormai storico collegamento regionale estivo settimanale tra Bergamo e Pesaro, che passa attraverso Brescia, Poggio Rusco, Ferrara e Ravenna. Nel mese di agosto non sarà possibile effettuarlo per permettere l’esecuzione di lavori di potenziamento della rete regionale nella tratta Poggio Rusco Ferrara.
Prevista la sanificazione del 100% dei treni ogni giorno, e l’allestimento con le misure anti-Covid dai marker sui sedili da non occupare alla segnaletica sulle porte per la salita e la discesa, dalle indicazioni a terra per segnalare l’uscita più vicina e la distanza fino ai dispenser con gel igienizzante.

L’area di manutenzione Pop Rock
Inaugurata oggi, fa parte di un progetto del valore complessivo di oltre 23 milioni di euro. Nel deposito sono già operativi 18 binari, ed è in corso la realizzazione di altri 6 che, uniti all’aggiornamento di 4 già esistenti, porteranno a 10 le postazioni avanzate per la manutenzione, oltre a quelle per il lavaggio automatico e la sanificazione dei treni. Si tratta di una realtà industriale nata nel 1927, dove lavorano 270 persone. Qui si trovano anche la sede di un importante centro specializzato nella riparazione di “tachigrafi” e postazioni per la manutenzione degli apparati elettronici e la revisione di pantografi e carrelli, anche per convogli di altre imprese ferroviarie.