Il Villaggio Crostolo di Reggio Emilia (450mila metri quadrati, 120 imprese) si appresta a essere trasformato da zona artigianale storica a moderna area industriale sotto i profili infrastrutturale e urbanistico, con dotazione di nuovi servizi per la sicurezza e soluzioni aggiornate per migliorarne l’accesso, la vivibilità, la sicurezza e la qualità urbana. Così come già accaduto per il Parco industriale di Mancasale, anche quest’area verrà modernizzata, resa più attrattiva per le imprese e accogliente per le persone.
La giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo di Rigenerazione del Villaggio Crostolo, cui seguirà a breve la gara per l’affidamento dei lavori e l’avvio dei cantieri, che è previsto per gennaio 2019.
L’intervento si inserisce nella strategia di sviluppo economico del territorio che fa perno sull’Area nord di Reggio Emilia, in cui il Villaggio Crostolo è collocato, e si presenta dunque quale ulteriore importante tassello del percorso di valorizzazione complessiva della stessa Area nord, che comprende fra l’altro l’Area Reggiane-Parco Innovazione, lo stesso Parco industriale di Mancasale, la stazione Av Mediopadana, servita dalle principali infrastrutture della grande viabilità.
Con l’atto di giunta si mettono perciò in valore la collocazione strategica del Villaggio Crostolo, l’offerta rivolta a chi vuole fare impresa e lavorare in un ambiente urbano qualificato, ed il percorso di ascolto che ha portato alla sua realizzazione.
A seguito del protocollo siglato nel 2017 fra Comune di Reggio Emilia, Associazioni di categoria, Organizzazioni sindacali, Ireti e il Consorzio del Villaggio Crostolo sono state infatti rilevate le esigenze delle imprese insediate ed elaborate le soluzioni progettuali che prevedono un importo complessivo dei lavori pari a 715mila euro, oltre ad un investimento programmato da Ireti per la manutenzione straordinaria del reticolo fognario pari ad oltre 250mila euro.
Oltre alle opere di rigenerazione, il Comune provvederà ad associare semplificazioni delle norme urbanistiche per il recupero dell’esistente e l’ampliamento degli stabilimenti produttivi, confermando inoltre gli attuali sgravi economici per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
I lavori di rigenerazione del Villaggio Crostolo sono costituiti da un insieme organico e coordinato di numerosi interventi che riguardano:
Illuminazione pubblica: sostituzione dei corpi illuminanti esistenti sulle viabilità principali, con altrettanti dotati di tecnologia a Led, e rifacimento delle relative palificazioni e delle polifore.
Pavimentazioni stradali: sistemazione e riasfaltatura di via Colletta e via Gasparini (parte sud, dopo la rotatoria con via Neviani) con il rifacimento degli stati di binder e tappeto di usura. In oltre, rifacimento diffuso del tappeto di usura nelle strade interne al Villaggio industriale. Si sistemano 10.000 metri quadrati di pavimentazioni stradali.
Riconoscibilità dell’area e Qualità urbana: riordino e qualificazione della segnaletica esistente, funzionale al miglioramento della riconoscibilità e dell’identità distintiva del luogo produttivo attraverso , tra cui l’installazione di totem segnaletici.
Sicurezza dell’area: installazione dei sistemi di videosorveglianza sia per il controllo dell’area che per il riconoscimento e la lettura delle targhe, così come già avviene con successo nel Parco Industriale di Mancasale. Verranno interessati sia gli assi viari di accesso (va Neviani, via Brodolini, via Colletta (con via Bertani Davoli e con via dei Gonzaga), sia alcune zone interne, tra cui il fronte sud del parcheggio autostradale Crostolo.
Intersezione vie Brodolini-Colletta-Moscova: adeguamento del raggio di curvatura per la svolta in destra da via Brodolini a via Colletta con il relativo allargamento dell’area dell’intersezione, per consentire ai mezzi pesanti di non invadere la corsia opposta, durante le fasi di manovra.
Intersezione vie Gasparini-Colletta-Degola: realizzazione di alcuni tratti di marciapiede su via Colletta e la riqualificazione dell’intersezione mediante degli interventi di moderazione delle velocità.
E’ prevista la realizzazione di uno spartitraffico su via Gasparini con un doppio cordolo che manterrà le corsie di transito di una larghezza pari a 4 metri.
Inoltre, all’imbocco di via Degola, saranno realizzate due aiuole ‘semi-sormontabili’ per generare un restringimento della larghezza della carreggiata che induca i veicoli a rallentare in corrispondenza di alcuni punti di potenziale rischio.
Per aumentare il livello di sicurezza del nodo verranno sistemati ed uniti fra loro tutti i percorsi pedonali esistenti e verrà realizzato un nuovo marciapiede, nel tratto di via Colletta verso via dei Gonzaga (da fermata bus a intersezione con via Degola e fra via Degola e via dei Gonzaga).
Uscita via Colletta – via Davoli: adeguamento del raggio di curvatura esistente, portandolo a 30 metri con il relativo allargamento della carreggiata a 10 metri, per consentire ai mezzi pesanti di non invadere la corsia opposta, durante le fasi di manovra.
Uscita Est dal Comparto (via Colletta su via dei Gonzaga): realizzazione di 2 aiuole spartitraffico per impedire la svolta in via Colletta sia in sinistra, per chi proviene da sud, sia per chi proviene dalla zona industriale e vuole immettersi in via dei Gonzaga. Tali ingressi saranno pertanto “dirottati” sulla rotatoria di via Neviani.
Nella riqualificazione dell’intersezione si è inserita anche la sistemazione delle due fermate di trasporto pubblico (Seta) della linea 13 su via dei Gonzaga: in particolare si è previsto di arretrare la fermata lato nord di 20 metri, dopo l’intersezione con via Ochino, realizzando sulla banchina una piazzola per l’attesa, il relativo attraversamento pedonale e il collegamento con la pista ciclabile esistente, con soluzioni che favoriscano l’accessibilità ai diversamente abili.
Fermate autobus in via Colletta, via Dagola e via Neviani: in favore del trasporto pubblico e dei suoi utenti, in via Colletta è previsto lo spostamento della fermata ai piedi dell’argine del torrente Crostolo, realizzando un’ampia zona di attesa (circa 30 per 2,5 metri), un nuovo tratto di marciapiede che si collega con quello esistente ed un attraversamento pedonale sfruttando le isole spartitraffico già presenti. Grazie al nuovo ponte realizzato da Ireti, si procederà ad aprire inoltre un collegamento con la nuova fermata ed il sistema pedonale del Villaggio Crostolo.
La fermata bus esistente in particolare verrà sistemata con l’avanzamento della zona di carico/scarico dei passeggeri e saranno concentrate in prossimità dell’innesto con via Colletta e l’area a parcheggio davanti alla mensa. Attraverso la realizzazione di piattaforme rialzate attrezzate su entrambi i lati della carreggiata si realizzeranno zone d’attesa in sicurezza per tutte le persone che prevedono l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Inoltre all’interno dell’aiuola esistente all’inizio di via Degola, verrà sistemata la fermata del trasporto pubblico, realizzando una piazzola pavimentata collegata ai percorsi pedonali in progetto. Infine in via Neviani si procederà con la sistemazione della fermata bus in ingresso al Villaggio, ampliando la zona di attesa con l'”avanzamento” del marciapiede.
Disabilità e riqualificazione di tutte le fermate del trasporto pubblico: per favorirne la fruibilità, le fermate dei mezzi sono state tutte riviste allargando il marciapiede di attesa e rialzandolo di 15 centimetri rispetto al piano stradale in modo da favorire l’accesso anche a chi presenta disabilità motoria. Questa predisposizione garantirà l’utilizzo in sicurezza della pedana retrattile permettendo l’accesso autonomo ed adeguato alle persone in sedia a ruote senza aiuti.
Moderazione delle velocità: verrà ripristinata su via Degola la segnaletica orizzontale al fine di tracciare una ciclovia di collegamento con le piste ciclopedonali su via Gonzaga e sul torrente Crostolo.
Questa infrastruttura avrà inoltre lo scopo di mettere in sicurezza gli spostamenti delle utenze lente dirette verso il servizio mensa interno al Villaggio e gli spostamenti casa-lavoro.
Sulla restante parte della carreggiata di via Degola verranno disegnati i parcheggi a servizio del traffico locale delle attività industriali, in modo da restringere ulteriormente la carreggiata con una corsia variabile fra i 3,50 e i 4 metri e verranno ridisegnata le fermate del trasposto pubblico con l’avanzamento dell’isola di carico/scarico dei passeggeri.
Su via Colletta (dove verranno ridotte le corsie da 3,50 a 3 metri e mantenute le aiuole spartitraffico) sarà potenziata la segnaletica orizzontale.
Inoltre si interverrà anche sulla rotatoria esistente fra via Neviani e via Gasparini, realizzando sia le aiuole spartitraffico, allo stato attuale indicate solo con segnaletica orizzontale, mediante la posa di cordoli, sia creando una corona sormontabile carrabile di 3 metri rialzata dalla carreggiata anulare per consentire solo ai mezzi pesanti il suo sormonto (o agli altri veicoli solo in casi eccezionali) tramite un gradino massimo di 3 centimetri e realizzata con materiali differenti rispetto alla carreggiata.
La rigenerazione del Villaggio industriale Crostolo si innesta nelle politiche di sviluppo della città e delle sue imprese, programmate con il Piano d’azione dell’Area Nord, che hanno riguardato fino ad oggi il Campus universitario San Lazzaro, il Parco Innovazione alle Reggiane, l’Arena eventi al Campovolo in costruzione, la stazione Av Mediopadana, il Parco Industriale di Mancasale, il completamento della Tangenziale nord.
L’obiettivo è incrementare l’attrattività del polo produttivo e rafforzarne il ruolo di motore produttivo dell’Area nord, assieme a Mancasale, e più in generale dell’Area vasta, consolidando e rilanciandone il know-how tecnologico e industriale, creando un network fra imprese a cominciare da quelle vocate all’innovazione, introducendo infrastrutture in grado di aumentarne l’efficienza e la sicurezza, attivando infine sinergie positive con le altre polarità, e in particolare il Nodo mediopadano e il Parco Innovazione nell’area Reggiane.
Le opere previste nel Villaggio Crostolo saranno accompagnate da una variante al Regolamento urbanistico ed edilizio (Rue), simile a quella già approvata nel 2015 per Mancasale, che semplifica le norme per il recupero dell’esistente favorendo in tal modo gli interventi privati di rigenerazione urbana.
Vista l’obsolescenza di alcuni edifici e la necessità di adeguarsi a nuove esigenze produttive, così come alle nuove recenti normative, verrà concessa la possibilità di realizzare, con intervento edilizio diretto, i seguenti interventi:
– ampliare le volumetrie del 30% in deroga ai limiti urbanistici;
– procedere all’ammodernamento delle strutture attraverso l’accorpamento o il frazionamento di diverse unità (anche mediante opere di demolizione e ricostruzione);
– realizzare nuovi insediamenti attraverso l’accorpamento di lotti contigui.
Le aziende che hanno necessità di riconsiderare i propri immobili per progetti di ampliamento o ammodernamento funzionali al cambiamento del sistema produttivo o a nuove esigenze logistiche, nonché per adeguarli alle nuove normative, potranno farlo in tempi rapidi (pochi giorni attraverso una procedura Scia) e usufruendo di opportunità di riqualificazione, che in passato avrebbero richiesto iter e valutazioni complesse, non più adeguate ai tempi di reazione necessari per poter rimanere sul mercato.
La rigenerazione del Villaggio Crostolo è inoltre sostenuta dagli incentivi economici per gli interventi di ristrutturazione edilizia introdotti con la delibera approvata dal Consiglio comunale nel novembre 2015, che ha comportato una riduzione del 50% degli oneri e del 65% del costo di monetizzazione dei parcheggi pubblici per tutte le ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie onerose per negozi e alloggi, con risparmi superiori a 17.000 euro per 1.000 metri quadrati di produttivo rispetto alla nuova costruzione.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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