Palazzo Magnani: ricavi +58% e in autunno tre nuove mostre

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La Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia presentato questa mattina, venerdì, il programma della prossima stagione espositiva che prevede un intervento artistico permanente e tre mostre in apertura nei mesi di settembre, ottobre e dicembre.

Il quattrocentesco Palazzo da Mosto ospiterà, dal 21 settembre al 24 novembre 2024, la retrospettiva dedicata a Luciano Bertoli, per la prima volta nella sua città dopo la scomparsa avvenuta nel 2021, con Frattempo. Le curve di Mandelbrot, a cura di Martina Corgnati. Il titolo fa riferimento ad una delle serie principali presenti in mostra e comprende opere che evidenziano lo spiccato interesse per le scienze esatte dell’artista, da sempre “attratto visivamente dal groviglio cosmico delle particelle subnucleari”. Il corpus principale dell’esposizione, volta a riscoprire la personalità inquieta di Luciano Bertoli è composto dai dipinti denominati, appunto, Frattempo. Le curve di Mandelbrot, realizzati dalla seconda metà degli anni Novanta all’inizio del Duemila e rimasti sostanzialmente inediti. Il percorso espositivo è completato da alcune opere precedenti – dipinti, sculture, grafiche, disegni e assemblaggi – per presentare al pubblico le componenti essenziali di un percorso sperimentale nei materiali e nelle tecniche e sempre sostenuto da una genuina curiosità per il mondo delle macchine e della tecnica. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale con un testo critico di Martina Corgnati.

Ai Chiostri di San Pietro, nelle sette sale affrescate e nella sala delle Colonne, sarà aperta l’11 ottobre e fino al 9 febbraio, la mostra Another Step, a cura di Marina Dacci, dedicata a David Tremlett attraverso una settantina di opere – disegni e collage realizzati dal 1969 al 2023 – legate a una specifica produzione in studio e per lo più mai esposte. L’esposizione affiancherà The Organ Pipes, l’intervento artistico permanente all’Ex Caffarri, uno tra i più grandi che Tremlett abbia mai realizzato, sui 13 silos e la facciata dell’edificio per creare il segno visibile di un luogo completamente rigenerato dedicato alla formazione e all’aggregazione di comunità. Il catalogo, edito da gli Ori, documenterà sia l’installazione permanente che la mostra con contributi di Marina Dacci e di Luca Massimo Barbero.

Dal 7 dicembre 2024 al 2 marzo 2025 riapre Palazzo da Mosto per Davide Benati che, dopo le mostre ai Musei Civici (1992) e a Palazzo Magnani (2003), torna ad esporre nella sua città natale, presentando una panoramica del suo intero percorso artistico, ormai quarantennale, attraverso opere storiche e inedite. La personale, dal titolo Encantadas, si apre con la produzione dei primi anni Ottanta, che ha dato notorietà a Benati: acquarelli di grande formato su carta di riso di raffinata sensibilità, immagini eteree che uniscono Oriente ed Occidente, sogno e realtà. La mostra presenta poi una scelta di opere realizzate tra gli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio: grandi tele con le quali l’artista si è presentato anche alla Biennale di Venezia. Il percorso, che si compone di circa cinquanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private e dallo studio dell’artista, si conclude con una serie di grandi trittici inediti, che testimoniano la continuità dell’ispirazione di Benati e il suo straordinario uso della luce e del colore. Completano la mostra alcune composizioni di carte e i taccuini di viaggio: appunti privati che si trasformano in studi per i grandi dipinti in esposizione. Curata da Walter Guadagnini, l’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore.

Parallelamente all’annuncio della nuova stagione espositiva, è stato presentato il bilancio economico 2023 della Fondazione Palazzo Magnani, attraverso gli interventi del presidente Maurizio Corradini e del direttore Davide Zanichelli.

Il 2023 è stato un anno record per la Fondazione Palazzo Magnani, sotto tutti i punti di vista. Certamente da un punto di vista della quantità dei progetti realizzati: la conclusione della mostra L’arte inquieta, poi il festival Fotografia Europea, a seguire Internazionale Kids, Reggionarra, Restate, Welcome Storie e poi la grande stagione espositiva autunnale con Felicitazioni! CCCp – Fedeli alla linea. 1984-2024 e Marionette e Avanguardia.

Su un totale ricavi di 2.910.000 euro (+58%), oltre 868.000 euro sono stati i ricavi da mostre (+21%) e 241.000 euro le donazioni in regine di Art Bonus, che portano a oltre 618.000 euro i ricavi da “Altri soggetti” (+309%). Tale importante strumento si aggiunge da quest’anno ai programmi di sponsorship e partnership già attivi e che hanno consentito di ampliare il numero dei sostenitori privati.

Palazzo Magnani ringrazia i sostenitori delle mostre in programma. Main Sponsor: Attolini Spaggiari Zuliani & Associati Studio Legale e Tributario, FCR – Farmacie Comunali Riunite. Sponsor: Coopservice, NaturaSì, Emak, Comet, Sabart, Tecomec. Sponsor Tecnico: Sikkens.



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