Vaccini, Lorenzin: l’Emilia è un esempio

Ha citato anche i dati delle vaccinazioni in Emilia-Romagna il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a Modena per un incontro con gli studenti: "Ne ho parlato con l’assessore regionale Sergio Venturi e con il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

I risultati – ha detto – si stanno vedendo, abbiamo un rialzo importantissimo sulle obbligatorie, su quelle che erano le vecchie obbligatorie, ma si sta facendo anche un grosso recupero sulla trivalente con un +3%. Questa è la strada giusta e la popolazione l’ha capito".

"E ricordo però che – ha aggiunto la candidata per il centrosinistra nella città emiliana – sul morbillo siamo ancora lontani dai dati che ci mettono completamente in sicurezza. Sono di stamattina i dati di una Asl Toscana che – ha avuto dieci casi soltanto nel mese di gennaio e quindi dobbiamo stare molto attenti e non abbassare la guardia su questo tipo di vaccinazioni".
 
E Leu segnala il ministro per violazione della par condicio. Abbiamo appreso che in mattinata la candidata alle elezioni politiche Beatrice Lorenzin ha presenziato ed è intervenuta ad una Assemblea di Studenti medi che si è tenuta al Policlinico di Modena e all’inaugurazione del restaurato Teatro anatomico della Università di Modena e Reggio Emilia, non prevista inizialmente in entrambi gli eventi.
 
A nostro parere siamo dinanzi ad una palese violazione delle regole di campagna elettorale definite dalla legge 28/2000 (detta "par condicio").
Ci apprestiamo:
1) ad inviare segnalazione all’AGCOM/CORECOM Emilia-Romagna dell’accaduto chiedendo una accurata verifica di regolarità
 
2)  a dare mandato ad un avvocato per una ulteriore valutazione di tutti i profili giuridici.