Società fantasma e professionisti compiacenti, illeciti per 186mln tra Emilia e Lombardia

Centottantasei milioni di euro di illecite compensazioni e 155 milioni di Iva evasa sono stati individuati dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza, nell’ambito della cooperazione avviata per contrastare l’evasione fiscale e in particolare i falsi crediti d’imposta.


 

Grazie all’analisi dei dati, sono state scoperte società fantasma, cosiddette ‘cartiere", che, con la collaborazione di professionisti compiacenti, creavano crediti tributari fittizi, ceduti poi a una serie di imprese per compensare debiti d’imposta. 
Quattro i sodalizi criminali a capo di altrettante attività illecite, perpetrate in province della Lombardia e dell’Emilia Romagna. 
Le "cartiere", intestate a prestanome già noti alla giustizia, producevano fatture per operazioni inesistenti al fine di generare falsi crediti d’imposta, poi cedute ad altre società fittizie tramite dichiarazioni fraudolente, con l’aiuto di notai e commercialisti compiacenti, parte attiva e consapevole nella frode. 135 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria.