Sant’Ilario, 35enne espulso dall’Italia per la sesta volta dopo una condanna a 8 mesi

L’ultima volta era stato rimpatriato il 16 giugno del 2017, quando dopo il provvedimento di espulsione era stato accompagnato alla frontiera aerea di Bologna e fatto salire su un volo diretto a Tirana. Un provvedimento, come già accaduto altre quattro volte in precedenza, che tuttavia non ha impedito al 35enne albanese Emiljiano Fejzo di rientrare una sesta volta in Italia, dove si è reso responsabile di reati contro il patrimonio – in particolare furti e ricettazione – e altri reati come resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.

L’8 febbraio scorso il 35enne si è reso protagonista di alcuni danneggiamenti all’interno di un bar, offendendo anche senza motivo il gestore del locale, il bar Mary di piazza Repubblica. Il giorno dopo il barista – vedendo entrare nuovamente il 35enne albanese – ha allertato i carabinieri, che intervenendo tempestivamente hanno arrestato l’uomo, trovato sprovvisto di documenti.

L’identità dell’uomo, rilevata grazie alle impronte digitali, ha permesso ai militari di scoprire come Fejzo si trovasse nuovamente in Italia nonostante risultasse espulso dal territorio nazionale: appurati i fatti e alla luce della flagranza di reato, il 35enne è stato arrestato per la violazione del divieto di ritorno in Italia. 

Condannato a 8 mesi di reclusione, con il nulla osta per una nuova espulsione, la sesta, Fejzo – terminato il processo e dopo l’emissione del provvedimento di rimpatrio – nel pomeriggio di martedì 20 febbraio è stato condotto dai carabinieri santilariesi all’aeroporto di Milano Malpensa, dove è stato imbarcato sul volo delle 19.40 diretto a Tirana per la sua sesta espulsione dal territorio nazionale.