Reggio. Zanzara tigre, in vigore l’ordinanza

Anche per l’anno 2018 il Comune di Reggio Emilia partecipa al progetto regionale di sorveglianza e lotta alla Zanzara Tigre, assumendosi l’impegno di adottare tutti gli interventi necessari per ridurre la presenza e controllare l’infestazione di questo insetto.
 
La zanzara tigre (Aedes albopictus) si è ormai stabilmente insediata nel territorio provinciale e, oltre a essere di disturbo alla vita dei cittadini, è vettore di agenti infettivi virali (Arbovirus). Durante l’estate 2015 si è verificato — primo episodio autoctono d’Europa — un focolaio epidemico di febbre da Chikungunya nella regione Emilia-Romagna, determinando una situazione di emergenza sanitaria.
 
Per questo motivo, l’Amministrazione comunale e tutta la Regione Emilia-Romagna ogni anno adottano un’ordinanza sanitaria, che resta in vigore da maggio fino al 31 ottobre, nella quale è fatto obbligo a tutti i cittadini di effettuare trattamenti larvicidi e di adottare pratiche preventive. I trasgressori dell’ordinanza sono passibili delle sanzioni amministrative previste.
 
Per favorire la diffusione nella comunità delle pratiche di prevenzione tramite la lotta larvicida, in accordo con Iren e le Farmacie comunali, sabato 19 maggio si svolgerà una giornata di sensibilizzazione all’uso dei prodotti larvicidi di tipo domestico, che presso le farmacie aderenti saranno venduti a un prezzo ribassato anche per tutto il periodo di vigenza dell’ordinanza. Durante il Zanzara Tigre Day, il Centro di raccolta Iren attivo è quello di Via dei Gonzaga, mentre saranno interessate dall’iniziativa le farmacie: "Centrale" (piazza Prampolini), Del Parco in via Pansa (24 ore), Pappagnocca in via Maiella (c.c. Reggio Sud) e Canalina in via Gandhi.
 
Si ricorda, infine, che il Comune di Reggio Emilia, contro la zanzara tigre effettua interventi programmati di prevenzione, controllo e disinfestazione nelle aree pubbliche a rischio.
 
L’ordinanza, oltre all’affissione all’albo pretorio del Comune e alla pubblicazione sul sito internet comunale, è pubblicata sul sito web regionale www.zanzaratigreonline.it che dà tutte le informazioni utili e necessarie sul fenomeno e sulle misure per contrastarlo.
Questa alcune delle principali prescrizioni contenute nel testo: evitare l’abbandono negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea; procedere allo svuotamento periodico di contenitori in cui ristagna l’acqua (ad esempio i sottovasi) o procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta; non si applicano tali prescrizioni alle ovitrappole inserite nel sistema regionale di monitoraggio dell’infestazione; trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida; tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e provvedere al taglio periodico dell’erba; svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi; chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta ermetica gli eventuali serbatoi d’acqua.
 
All’interno dei cimiteri, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida a ogni ricambio. I trattamenti di disinfestazione sono da ripetere entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica, così come eventuali ristagni in contenitori devono essere svuotati massimo entro 5 giorni.