Reggio. “Hamlet Solo” ai Social Cohesion Days

L’attrice sensibile Barbara Voghera, straordinaria protagonista delle varie stesure dell’Hamlet di Lenz fin dal 1999, interpreta il più recente attraversamento del capolavoro shakespeariano compiuto dallo storico ensemble.
 
«In questo spettacolo si esplicita un dispositivo drammatico che rivela la natura orfana di Amleto, la sua inevitabile e assoluta solitudine scenica ed esistenziale. In un attraversamento senza respiro del testo, l’attrice sensibile Barbara Voghera implode dentro gli altri personaggi, unico strumento ‘vivo’ di una partitura visiva di spettri. I dialoghi con Orazio, la Regina, il Fantasma del Padre, Guild and Rose, gli Attori, I Becchini, Re Claudio vengono inflessi nell’unico duello eroico possibile, quello dell’attore con sé stesso»: Maria Federica Maestri e Francesco Pititto introducono Hamlet Solo di Lenz Fondazione, spettacolo che sarà presentato giovedì 24 maggio alle ore 21 al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia nell’ambito della terza edizione dei Social Cohesion Days, il Festival Internazionale della Coesione Sociale.
 
«Summa di una lunga e profonda esperienza artistica con gli attori sensibili iniziata quasi venti anni fa» continuano i Direttori Artistici di Lenz Fondazione «le molteplici riscritture sceniche dell’Hamlet sono diventate un luogo poetico fondamentale nella ricerca teatrale di Lenz. Dopo gli allestimenti alla Rocca dei Rossi di San Secondo, alla Reggia di Colorno e al Teatro Farnese di Parma, il testo di Shakespeare prende un’ulteriore forma scenica trasponendo la monumentalità artistica dell’opera in una sintesi di potente densità emozionale». 
 
Riflette il critico teatrale fiorentino Matteo Brighenti: «Barbara Voghera insieme a Lenz si è lasciata indietro l’impossibilità ed è andata incontro all’enigma del rappresentare, rappresentandosi in tutta la sua ‘sensibilità’. Scelta e condizione che le hanno permesso di accedere, con una presenza di violenta intensità e grazia scomposta, a una realtà espansa, che si trova oltre ogni cosa da noi conosciuta. Esattamente come Amleto».
 
Nella stessa giornata di giovedì 24 maggio Elena Sorbi, curatrice dei progetti speciali di Lenz Fondazione, prenderà parte a una tavola rotonda (in programma alle ore 16 presso i Musei Civici di Reggio Emilia) per presentare la pluriennale e proteiforme esperienza di Lenz Fondazione nel campo della sensibilità: «Dal rinnovamento della lingua teatrale attraverso il lavoro con la disabilità sensoriale/fisica/psichica intellettiva, ai più vicini progetti con persone ex lungodegenti di ospedali psichiatrici giudiziari e con disturbi da dipendenza da sostanze, fino alle macro-installazioni che coinvolgono la cittadinanza e i gruppi del territorio in spazi non teatrali restituiti alla comunità, l’obiettivo di Lenz rimane quello di spostare i confini e promuovere una reale partecipazione collettiva attraverso una pratica teatrale diffusa».