Dal 23 al 25 marzo al teatro Valli di Reggio l’opera rock “Musica ribelle”

Venerdì 23 e sabato 24 marzo (alle 20.30) e domenica 25 marzo (alle 15.30) al teatro Valli di Reggio andrà in scena "Musica ribelle", opera rock ispirata ai temi giovanili degli anni ‘70 con le musiche di Eugenio Finardi e  la regia di Emanuele Gamba. L’idea è nata come un percorso ideativo e creativo aperto, a più voci, intorno a una scelta precisa: scrivere e realizzare uno spettacolo sulla musica, la testimonianza artistica, politica e umana di Eugenio Finardi.

Nel 1976 usciva "Sugo", secondo disco del cantautore milanese: la prima traccia, "Musica Ribelle", cantava appunto di una generazione impregnata di ideali e colma di un’ardente passione.

L’omonimo spettacolo è una storia ambientata in un arco temporale che va dal 1973 al 2017 e che mette a confronto due generazioni in un continuo gioco di flashback e flashforward. Le storie dei due protagonisti corrono in parallelo: sette anni per Vento e il suo collettivo, sette giorni per Lara93 e il suo mondo di dropout ai margini del sistema. È lei a scoprire la vita segreta e la storia nascosta di Hugo, attraverso i diari giovanili ritrovati tra le cianfrusaglie dello scantinato, mentre la sua vita rapidamente scivola nell’incubo dell’anoressia.

Vento, invece, nel corso di quegli anni straordinari si allontana sempre di più dal gruppo perdendo Patrizia, entrando in contrasto con il collettivo e rifugiandosi progressivamente nell’eroina. É la fine dei sogni di rivoluzione, delle radio libere, del parco Lambro; è l’epilogo di un’epoca nelle morti di Peppino Impastato e Demetrio Stratos. La fantasia lascia il posto alla lotta armata, poi il disimpegno e il riflusso.