Pmi emiliane unite contro la mafia. Firmati i protocolli sulla legalità

I presidenti di Confimi Emilia e di Confimi Romagna hanno sottoscritti i protocolli di legalità tra Prefettura e Confimi.
Una giornata molto importante che ha portato l’intero mondo imprenditoriale associato al gruppo a riflettere sul momento storico che la nostra regione vive. 
 
Presso la Prefettura di Bologna sono stati sottoscritti i protocolli attuativi di legalità volti a rafforzare e intensificare i controlli per la prevenzione e il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia. 
 
Con l’adesione volontaria ai protocolli di legalità, le piccole e medie imprese si impegnano, attraverso l’Associazione che le rappresenta e attraverso le Prefetture che procedono ai controlli e al rilascio dei certificati antimafia, a rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti per lavori, servizi e forniture di ogni tipo
 
"Una giornata importante, da cittadino credo sia più che doveroso difendere la nostra terra e le nostre imprese da infiltrazioni mafiose e da metodi che non ci appartengono" così Giovanni Gorzanelli, imprenditore e presidente di Confimi Emilia. Gorzanelli ha inoltre aggiunto: "Oggi più che mai il ruolo di Confimi e delle associazioni di categoria è fondamentale: gli imprenditori non devono sentirsi soli, dobbiamo fare rete per proteggere le nostre aziende da questa ondata di criminalità che ha avvelenato anche il mondo del lavoro".