Nel Pd Martina e Sala contro Renzi

"Sono sbagliate e ingiuste, non le ho condivise".

Così il segretario del Pd, Maurizio Martina, commentando all’Ansa, le critiche rivolte dall’ex segretario del Pd, Matteo Renzi, nei confronti dell’ex premier Paolo Gentiloni. E incalza: "Basta dividersi così tra noi, io voglio un Pd diverso. Va attaccata la destra pericolosa ora al governo, non chi ha servito bene il Paese". Renzi ieri – durante l’assemblea unitaria del Pd all’Ergife di Roma – ha attaccato le forze politiche al governo, Lega e M5s, la minoranza Dem, ma anche l’esecutivo guidato proprio da Gentiloni e la sua ‘algida sobrietà’. "Non abbiamo più dettato l’agenda", ha detto: sullo Ius soli su cui andava posta la fiducia, sui voucher che non andavano tolti, sui vitalizi fermati in Senato dal Pd. Gentiloni ha ascoltato impassibile, restando seduto, mentre i delegati si alzavano in piedi ad applaudire Renzi, e solo in privato si è lasciato andare a un duro commento: "Imbarazzante". Martina – sempre nella giornata di ieri – durante il suo intervento ha spiegato quello che accadrà nelle prossime settimane: "Elaboreremo idee, persone, strumenti nuovi. Serve una riorganizzazione di tutto, sarà un percorso lungo, scriviamo tutti insieme una pagina nuova", dice l’ex ministro dell’Agricoltura che si dice pronto ad aprire a chi è fuori dal partito. E sui tempi ha spiegato che il congresso si svolgerà nei tempi politici giusti, prima delle decisive elezioni amministrative ed europee. 

 
Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, contro Matteo Renzi: "Quello di Renzi – afferma – mi è sembrato un tono inutilmente polemico e francamente, vista da fuori, anche la giornata di ieri mi è sembrata un po’ inutile. Non ha portato grandi novità: ha regolarizzato la situazione di Maurizio Martina, cosa di cui sono contento, ma è chiaro che la situazione è ancora transitoria". 
 
Renzi: nessuna polemica, solo politica: "Da noi nessuna polemica, solo politica: basta ascoltare". Così Matteo Renzi su Twitter, nel postare il video dell’intervento di ieri all’assemblea del Pd. "Immigrazione, economia, Europa e molto altro. Se qualcuno vuole confrontarsi su tutto (anche vitalizi o voucher) ci siamo", scrive l’ex premier.