Maltempo, e 12mila utenti restano al buio

Sono circa 12mila le utenze Enel disalimentate in Emilia-Romagna ma, grazie alle riparazioni in corso e all’installazione di gruppi elettrogeni, la situazione nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena è in via di risoluzione.

Lo spiega una nota spiegando che sono al lavoro dalla scorsa notte oltre 150 tecnici e operai di e distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, coadiuvati dalle imprese appaltatrici, per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo, che ha colpito principalmente la provincia di Bologna (in particolare l’area appenninica), le province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Rimini provocando disservizi diffusi a macchia di leopardo


Neve e poi pioggia gelata. Sull’Appennino emiliano sono caduti in media 30 centimetri di neve, dalla serata del 2 febbraio. Per il momento non sono segnalati particolari disagi nella circolazione: in provincia di Modena, ad esempio, le strade sono tutte percorribili e sono in azione 67 spartineve. Intanto i previsti rasserenamenti durante la notte tra sabato e domenica porteranno un marcato calo nelle temperature, che si porteranno su valori sotto zero, determinando estese gelate su tutti i rilievi e non solo. La Protezione civile regionale ha diffuso un’allerta gialla per pioggia gelata in tutta la regione, tranne che nella parte più occidentale e in quella costiera. Domenica sono previste deboli precipitazioni sul settore centro-occidentale, con quota neve superiore ai 500 metri.
 
Allagamento ospedale di Baggiovara. Allagamento all’ospedale civile di Baggiovara, a Modena: l’acqua, una trentina di centimetri, è finita nel tunnel tecnologico sotterraneo che passa sotto il piano terra, attraversa tutto l’ospedale e l’accesso, solo pedonale, è riservato ai manutentori e al personale autorizzato.
Le cause sono ancora in corso di verifica, ma dai primi accertamenti sembra che il problema sia stato il mancato deflusso dell’acqua, legato alle forti piogge. L’ufficio tecnico ha subito allertato i vigili del fuoco che sono intervenuti con le autopompe e, vista la quantità d’acqua, i mezzi della protezione civile; anche Hera è intervenuta. Il problema è in corso di risoluzione. L’Azienda ospedaliero universitaria di Modena ha precisa che non vi sono stati problemi all’assistenza sanitaria, alle tecnologie e agli impianti. L’ospedale non ha mai smesso di funzionare e l’acqua non è mai arrivata a lambire le zone dove transitano i pazienti, il personale e i visitatori.