M5S e Lega, chiesto al Colle più tempo. Di Maio: nomi di premier in pubblico non ne facciamo

Lega e M5S, nei colloqui con il capo dello Stato hanno chiesto altro tempo. Il leader della Lega Matteo Salvini dopo il colloquio al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella ha detto: Non stiamo questionando sui nomi ma stiamo molto più costruttivamente discutendo anche animatamente sula idea di Italia". E sul governo: "Parte se può fare le cose. Se ci rendessimo conto che non in grado allora ci fermiamo".
Mentre sul premier ha confermato ciò che aveva già detto Di Maio. "Di nomi non ne facciamo".

Al colloquio al Quirinale con il capo dello Stato Sergio Mattarella ha partecipato la delegazione M5S, composta dal capo politico Luigi Di Maio e i capigruppo Giulia Grillo e Danilo Toninelli."Sia io che Salvini siamo d’accordo sul fatto che nomi pubblicamente non ne facciamo", ha detto Luigi Di Maio al termine.

Incontro alla Camera tra il segretario della Lega, Matteo Salvini negli uffici dei gruppi parlamentari insieme a Giancarlo Giorgetti, per un incontro con il leader M5S Luigi Di Maio e Vincenzo Spadafora. Alla Camera sta inoltre iniziando il tavolo tecnico sul programma di governo.

"C’è da lavorare ancora". Lo dice Matteo Salvini arrivando alla Camera con Giancarlo Giorgetti per partecipare al tavolo sul programma. A chi gli chiede se torni l’ipotesi di Di Maio premier, come è circolato nei giorni scorsi, risponde secco "no".

Tramonta ipotesi economista Sapelli. Non è quello dello storico ed economista Giulio Sapelli il nome del possibile premier che sarà portato al Colle. Lo afferma, interpellato dall’Ansa, il portavoce M5s, Rocco Casalino.

Anche fonti della Lega, interpellate al riguardo, non confermano che ci sia una indicazione per il professore di economia a Palazzo Chigi.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riprenderà oggi 14 maggio le consultazioni.
Oggi pomeriggio vedrà separatamente i rappresentanti del M5s (alle 16.30) e della Lega (alle 18).
Le due delegazioni saranno formate dai capigruppo di Camera e Senato, rispettivamente Giulia Grillo e Danilo Toninelli per M5S e Giancarlo Giorgretti e Gianmarco Centinaio per la Lega, e dai leader Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Pronti per il governo. Un vertice la sera, durato per circa tre ore all’Nh Collection President Hotel, in largo Augusto, nel cuore di Milano, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Si è conclusa così la loro lunga domenica. Sarebbe in dirittura d’arrivo la formazione del nuovo governo, agli "ultimi dettagli", secondo il capo politico del M5S. Tra le ipotesi che circolano a proposito della figura che potrebbe ricoprire il ruolo di ‘premier terzo’, anche il nome dell’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. "Ho incontrato Salvini ed è stato un incontro che è servito a rifinire gli ultimi dettagli di questo governo" ha detto Di Maio "Dobbiamo definire tutti i dettagli, quindi diamo il massimo", ha aggiunto Di Maio.     

 
Alla domanda se domani lui e Salvini saranno ricevuti oggi al Quirinale, Di Maio ha risposto: "Si’, spero, ci deve convocare il presidente del Repubblica".   
 
Contratto a punto. Il contratto di governo dunque è ormai a punto, M5s e Lega trattano sul nome del premier terzo da portare al Quirinale per chiudere il cerchio sul nuovo esecutivo. Intanto, si è appreso che i due leader hanno chiamato il Quirinale per confermare la raggiunta intesa sul programma che dovrà essere ancora limata e per indicare il nome di un premier terzo e condiviso.