Kiterion, chieste condanne per 115 anni

Una richiesta di condanne per 115 anni di reclusione è arrivata dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Domenico Guarascio al termine della requisitoria al processo Kiterion.

 
La prima operazione Kyterion scatta a gennaio del 2015 con 37 arresti e 200 militari impegnati tra fra Cutro, Isola Capo Rizzuto e Catanzaro. La seconda operazione, con 16 arresti, scatta a gennaio 2016. Gli imputati rispondono, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, violazioni di leggi in materia di armi, omicidio, ricettazione, estorsioni, danneggiamenti, turbata libertà degli incanti, intestazione fittizia di beni, illecita concorrenza mediante violenza o minaccia, usura, rapina; tutte condotte aggravate dall’aver agito con metodi mafiosi.
 
Le pene chieste contro la cosca Grande Aracri vanno dai 16 agli 8 anni di reclusione: 8 anni di reclusione per l’avvocato Rocco Corda, 45 anni, nato a Petilia Policastro;  10 anni per Santo Maesano, 57 anni, nato a Isola Capo Rizzuto; 9 anni per Albano Mannolo, 45 anni, nato a Cutro;  9 anni per Leonardo Mannolo, 27 anni;  12 anni per Vito Martino, 45 anni, nato a Crotone;  10 anni per Antonio Riillo, 32anni, nato a Isola Capo Rizzuto; 
10 anni per Carmine Riillo, 28 anni, nato a Crotone; 16 anni per Domenico Riillo, alias U’ Trentino, 56 anni, nato a Isola Capo Rizzuto; 10 anni per Giuseppe Riillo, 34 anni, nato a Crotone; 12 anni per Alfonso Pietro Salerno, alias Fronzo, 60 anni, nato a Cutro; 8 anni per Salvatore Scarpino, alias Turuzzo, 50 anni, nato a Cutro.