Fondi Ue, Regione: no tagli all’agricoltura

“Serve uno sforzo ulteriore da parte della Commissione europea per scongiurare tagli alla Politica agricola comune (Pac) e a quella di coesione soprattutto per evitare che a subire i maggiori contraccolpi siano proprio i fondi destinati al finanziamento delle politiche regionali, quelle più vicine ai cittadini europei”. È la posizione espressa dagli assessori regionali all’Agricoltura e alle Politiche europee, Simona Caselli e Patrizio Bianchi, che ieri sera a Parma hanno incontrato in un bilaterale il commissario europeo all’Agricoltura e sviluppo rurale, Phil Hogan. 
 
A pochi giorni dalla presentazione da parte della Commissione europea della proposta ufficiale del bilancio Ue per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027, che prevede un taglio dei 5% ai fondi della Pac e alle politiche di coesione.      
 
“C’è ancora spazio negoziale- ha ribadito Caselli-  e nei prossimi giorni invieremo un documento formale con le nostre proposte e raccomandazioni che abbiamo condiviso con le altre Regioni europee. Al Commissario abbiamo illustrato gli sforzi che stiamo facendo a sostegno dell’innovazione in agricoltura e per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, presentando il grande investimento per la nascita a Bologna del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e la grande piattaforma Big Data”.
 
“L’Emilia-Romagna è in prima linea nella difesa dei fondi europei, che sono fondamentali per poter attuare politiche di innovazione e crescita dell’occupazione- sottolinea l’assessore Patrizio Bianchi-. Da tempo stiamo lavorando, assieme al Governo, alle Regioni italiane e alle principali reti di Regioni europee, per contrastare il rischio di un taglio drastico, nella prossima programmazione 2021-2027, delle risorse destinate alle politiche di coesione, rivendicando al contrario la necessità di aumentare la dotazione finanziaria. Ed è quanto, con l’assessore Caselli, ieri abbiamo ribadito con forza al commissario Hogan. In un’economia aperta come quella di oggi- prosegue l’assessore Patrizio Bianchi- le Regioni hanno ancora maggiore importanza di prima, e la loro voce deve poter contare in ambito comunitario, soprattutto se si tratta di Regioni, come l’Emilia-Romagna, che hanno dimostrato di sapere usare al meglio i fondi europei”.
 
Il commissario Hogan ha preso atto delle richieste, le porterà nelle sedi di discussione a livello europeo e ha accolto l’invito degli assessori Caselli e Bianchi a ritornare in Emilia-Romagna l’anno prossimo per visitare le eccellenze del territorio e le infrastrutture per l’innovazione necessarie per affrontare le sfide future tra le quali, appunto, il Tecnopolo bolognese che ospiterà l’ECMWF.