"Non osiamo immaginare cosa accadrebbe se il decreto dignità diventasse legge così com’è stato licenziato in Consiglio dei ministri. Quel che è certo è che provocherebbe danni incalcolabili": è questo il duro commento di Benedetta Fiorini, deputata di Forza Italia e segretario della Commissione attività produttive della Camera.
La relazione tecnica del provvedimento, secondo la Fiorini, "non lascia spazio a interpretazioni: se il testo andasse in porto, in Italia si perderebbero 80mila posti di lavoro nei prossimi anni. Non c’erano dubbi che dal governo del cambiamento si passasse in poco tempo al #governodeldanneggiamento".
"Come promesso anche in campagna elettorale – ha concluso la deputata reggiana – mi batterò per difendere lavoratori e imprese, soprattutto le piccole e medie imprese che costituiscono il vero motore dell’economia del nostro paese, contribuendo a riscrivere il testo che rappresenta, ad oggi, un vero colpo da ko per tutti".
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