Avrebbe fatto pressioni, insistendo, per piazzare nell’ufficio Tributi del Comune di San Secondo, nel Parmense, la persona che voleva. Questa l’ipotesi della Procura di Parma che ha inviato al sindaco Antonio Dodi, rieletto nel 2016 con una lista civica, un atto di proroga indagini con avviso di garanzia. Lo scrive la Gazzetta di Parma.
"La giustizia farà il suo corso, ho fiducia nella magistratura", ha detto il primo cittadino al quotidiano.
L’accusa riguarda una professionista che secondo gli inquirenti collaborava con lo studio professionale di Dodi e che poi è diventata responsabile dell’ufficio comunale. Da giugno la consulente ha lasciato il Comune, ma dal 2012 i suoi incarichi professionali erano stati costantemente rinnovati. Con critiche dell’opposizione e esposti: l’inchiesta, coordinata dal pm Paola Dal Monte, è condotta dalla Guardia di Finanza. Per gli inquirenti il funzionario competente sarebbe stato costretto a affidare l’incarico dopo aver subito un condizionamento da Dodi.
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