Comune, bilancio 2017: patrimonio consolidato di oltre 900mln

Il Consuntivo 2017 del Comune di Reggio Emilia – presentato stasera (dalle 18.30) alla Commissione consiliare dall’assessore a Bilancio, Patrimonio e Società partecipate Daniele Marchi e dai dirigenti del Servizio finanziario – si chiude con un avanzo utilizzabile di oltre 5,2 milioni di euro, di cui 2.997.000 euro derivanti dalla gestione corrente e ulteriori 2.250.000 euro destinabili a nuovi investimenti.
 
"Tali risorse troveranno una loro allocazione in occasione della delibera consiliare di verifica degli equilibri e variazione di Bilancio 2018 del prossimo luglio – spiega l’assessore Marchi – Tale dato finanziario positivo è il risultato di un’efficace gestione delle risorse in entrata e in uscita. A questo si associano, quali altri elementi di positività, la situazione di cassa in crescita con una liquidità di oltre 48 milioni di euro, una situazione patrimoniale in equilibrio e il rispetto del pareggio di Bilancio che ci consente di cedere spazi finanziari per 6,2 milioni di euro ad altri enti territoriali della regionali e nazionali, che ritorneranno al Comune nei due anni successivi".
 
Fra gli altri temi, l’assessore sottolinea "la virtuosità dei tempi di pagamento del Comune alle imprese fornitrici, la confermata diminuzione dello stock di debito sia in valore assoluto sia pro capite, una spesa corrente stabilizzata e sotto controllo e il necessario potenziamento della spesa in ambito Sociale per persone anziane, disabili e minorenni. Di significativo rilievo il risultato del contrasto all’elusione o evasione della Tassa rifiuti (Tari) che ha consentito nel 2017 di evidenziare e avviare al recupero più di 1,2 milioni di euro relativi a evasori totali e infedeli dichiarazioni".
 
"Da sottolineare infine – conclude Marchi – il valore complessivo del Patrimonio netto pari a 900.298.051 euro, che indica una solidità patrimoniale del ‘gruppo consolidato’, vale a dire la ‘holding’ Comune di Reggio Emilia, che comprende le società partecipate dall’ente stesso. L’insieme delle risultanze spiega lo sforzo che il Comune compie in termini di controllo e stabilizzazione della dinamica della spesa e in generale di governance della holding comunale: il quadro dei dati finanziari principali conferma l’attendibilità della programmazione".
 
Di seguito alcuni aspetti salienti del Bilancio consuntivo 2017, che ha ottenuto il parere favorevole del collegio dei Revisori dei conti del Comune, presieduto dall’avvocato Stefano Ferri.
 
La situazione di cassa 2017 è stata positiva, pari a più di 48 milioni di euro di liquidità, in crescita rispetto al triennio precedente.
 
Il conto economico presenta un risultato di esercizio complessivo pari a 1.219.471 euro, ottenuto anche grazie ai proventi finanziari positivi degli organismi partecipati.
 
La riduzione dell’indebitamento pro capite è stata pari al 66,3% rispetto al 2005, mentre la diminuzione dello stock di debito residuo è stata pari al 63,2%, con una diminuzione del 19% solo nell’ultimo anno.
 
I tempi di pagamento dei fornitori sono mediamente inferiori di sei giorni rispetto alla scadenza delle fatture. Il Comune conferma quindi di avere un buon indicatore in tema di tempestività dei pagamenti, avendo effettuato pagamenti su fatture nel 2017 per oltre 78 milioni di euro verso 1.143 imprese.
 
Il recupero dell’evasione o elusione della Tari ha portato nel 2017 all’accertamento di somme per 1.247.718 euro, con una rilevante crescita rispetto al triennio. È proseguita l’attività di controllo sui mancati versamenti Imu (accertati circa tre milioni di euro). Da sottolineare il versamento al Comune di 596.727 euro dall’Agenzia delle Entrate in relazione alle segnalazioni di evasione effettuate.
 
Nel 2017 i proventi delle concessioni edilizie, comprensive delle sanzioni, ammontano a 3,9 milioni di euro. La somma, destinata al finanziamento di spese di investimento per il 62% in particolare per la manutenzione straordinaria, conferma una sostanziale riproposizione di questo capitolo di entrate al livello del 2015.
 
Risulta in leggero aumento (0,51%) la spesa corrente. Maggiori risorse sono state utilizzate per fronteggiare le crescenti domande di intervento laddove sono sorti nuovi bisogni a causa del perdurare di conseguenze determinate della crisi, dell’aumento dei bisogni e della durata della vita.
 
In base al Contratto di servizio per il conferimento da parte del Comune di servizi socio-assistenziali, socio-educativi e socio-sanitari all’azienda speciale Farmacie comunali riunite (Fcr) e all’Asp Reggio Emilia città delle persone è stato impegnato verso Fcr per il 2017 l’importo di 2.690.000 per servizi e aiuti rivolti ad anziani, disabili e minori.
 
"Sono state mantenute quali priorità – conclude l’assessore Marchi – la salvaguardia del Welfare, la promozione della Cultura e del Sistema educativo e la volontà di creare le condizioni di crescita e di lavoro, continuando a investire nelle strategie dell’Area Nord, nella capacità di fare sistema tra imprese e istituzioni e nella cura della città attraverso la creazione di infrastrutture nel territorio".
 
Il volume complessivo degli investimenti, fra opere realizzate e in realizzazione, è di oltre 42 milioni di euro, a cui si aggiungono i 10 milioni di euro di investimenti realizzati dalla controllata Stu Reggiane spa per l’attuazione del Pru Santa Croce-Reggiane.
 
Il consolidarsi di un percorso di programmazione attraverso un Bilancio costruito ‘per politiche’ ha permesso di limitare a due momenti, verifica equilibri a luglio e assestamento a novembre, le effettive modifiche del Bilancio.