Cattivi odori, Vecchi chiede riesame Farm Service

Il sindaco Luca Vecchi ha chiesto ad Arpae Reggio Emilia – con una lettera formale e di valenza giuridico-amministrativa (un Atto sindacale) – di "avviare il procedimento per il riesame complessivo della procedura di Autorizzazione integrata ambientale (Aia)" relativa alla ditta Farm Service srl con sede in via Rinaldi. La richiesta comporta una revisione anticipata della procedura Aia, rispetto alla scadenza naturale.
 
Dopo approfondite valutazioni tecniche e giuridiche, è emerso che il percorso più indicato per affrontare operativamente la situazione sia quello relativo al rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale, ove l’autorità ambientale competente ha l’opportunità di valutare sia le tecnologie disponibili per perseguire l’obiettivo di contenere le emissioni odorigene, sia gli aspetti infrastrutturali necessari per offrire adeguate garanzie in termini di salvaguardia ambientale e tutela della salute pubblica.
 
Da qui, la lettera formale ad Arpae, in cui si citano anche alcune direttrici di modifica dell’Autorizzazione stessa, riguardo al contenimento delle emissioni odorigene e al miglioramento degli standard di funzionamento della rete di canalizzazione delle acque reflue.
 
In particolare, oltre alla valorizzazione delle apposite Linee d’indirizzo applicativo ritenute idonee da Arpae, si propone di individuare e attivare gli strumenti più avanzati tecnologicamente per il contenimento delle emissioni odorigene. Questa miglioria "va perseguita anche configurando le sorgenti prevalenti di odori e le susseguenti prescrizioni impiantistiche e gestionali, nella prospettiva del maggior contrasto possibile avverso gli impatti odorigeni".
 
Inoltre, si propone il miglioramento degli standard di funzionamento della rete di canalizzazione delle acque reflue industriali, "in modo da conseguire la perfetta tenuta della stessa rete, prevenendo altresì, al massimo grado di sicurezza consentito dalle attuali tecnologie, eventuali commistioni con la rete delle acque reflue superficiali, punti di fuoriuscita, lesioni delle condotte".
 
La lettera fa seguito a segnalazioni di cittadini e autorità con competenza sull’ambiente e la salute pubblica, a sopralluoghi tecnici specifici, a una mozione popolare e ad ordini del giorno approvati dal Consiglio comunale sul tema; al recente episodio di sversamento non autorizzato di reflui nel cavo Fossetta, con conseguente diffida di Arpae alla ditta al fine di risolvere immediatamente le criticità ambientali che si erano manifestate.
 
L’Atto sindacale è stato trasmesso alla Struttura autorizzazioni e concessioni di Arpae, che è l’autorità competente per il rilascio delle Autorizzazioni integrate ambientali e, per conoscenza, ai Servizi territoriali di Arpae per le competenze di legge in materia di controlli e monitoraggi ambientali.