Cartellonistica, scontro tra la Lega e il Comune

Il deputato della Lega Gianluca Vinci, sul suo profilo Facebook, ha criticato la scelta del Comune di Reggio Emilia che per pubblicizzare il punto Viacassoliuno, luogo di aggregazione giovanile nato nei locali che ospitavano il gioco d’azzardo, ha utilizzato il volto di una giovane donna reggiana di origini senegalesi.

 
Ha postato Vinci: "Tornato a Reggio vedo sempre tutelati gli interessi dei giovani, reggiani? Quando si tutelano le minoranze per farle diventare maggioranze, qualcosa non funziona e va cambiato".

 
Piccata la replica del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi che con un post su Facebook minaccia denunce nei confronti di "chi ha deciso di insultare". 
 
"Aida è una di noi. #iostoconaida
 
Gianluca Vinci ha superato il segno. Il suo post è sconvolgente perché non è un giudizio politico. E’ un atto di inaudita violenza, di esplicito razzismo nei confronti di una persona, di una nostra giovane concittadina, Reggiana e italiana.
 
Aida è una giovane cittadina della nostra città. E’ Presidente di Roots Evolution una associazione nata a Reggio Emilia per lavorare e valorizzare la diversità . E’ una ragazza impegnata che ha partecipato a tantissimi progetti nella nostra città . E’ stata insieme a noi protagonista del percorso che ha portato ieri all’inaugurazione di Viacassoliuno il nuovo spazio giovani che il comune ha voluto realizzare la dove un tempo esisteva una sala slot abusiva.
 
Chi si è scagliato contro di lei ha scelto di scagliarsi contro un’intera comunità.
Reggio ha una sua storia in cui il rispetto per la dignità della persona viene prima di tutto, e’ un principio che contraddistingue la reputazione e il senso di civiltà di una comunità.
 
Lo spazio del confronto politico può essere ampio e duro ma e’ indiscutibile e non negoziabile che ci siano dei limiti là dove l’odio , la violenza, il razzismo provano ad alzare la testa, provano ad insinuarsi come tratto valoriale gradualmente tollerato.
 
Noi questo non lo tollereremo mai. C’e’ un vincolo di memoria e di responsabilità che impone a tutti di capire quando è il momento di dire basta, di dire che si è superato il segno, che certe cose qui non passeranno.
 
Lo voglio dire con fermezza ed eguale consapevolezza, ci si fermi un attimo a riflettere. Dove può finire una società in cui ci si permette di rispolverare idee e valori che la civiltà da tempo cerca di mettersi definitivamente alle spalle?
 
Possiamo avere idee diverse, sensibilità culturali, sportive, musicali le più diverse. Si al fondo siamo tutti diversi ma siamo un unico popolo, siamo di Reggio Emilia e c’è una lunga storia a ricordarcelo.
 
Aida e una di noi, a lei va la mia e la nostra solidarietà . E con chi ha deciso di insultare ci si vede in tribunale".

 
Al neoparlamentare del centrodestra aveva replicato anche, sempre su Fb, l’assessore all’Educazione e Conoscenza del Comune Raffaella Curioni: "Trovo sconcertante l’attacco dell’On. Vinci. Un post sconcertante e violento. Quella ragazza ha un nome e un cognome, vive a Reggio, ma sopratutto ha una dignità che per noi viene prima di ogni cosa.
 
In viacassoliuno c’era illegalità oggi ci sono i giovani. C’era il gioco d’azzardo oggi i giovani gestiranno uno spazio e condivideranno le loro idee.
 
Un luogo requisito alla mala vita ed al gioco d’azzardo,una causa durata anni e vinta dal comune.
Una rigenerazione importante di uno spazio che riconsegnamo a 10 associazioni di giovani
Decine e decine di ragazzi che da ieri hanno un luogo in cui trovarsi,stare insieme,pensare a progetti per la loro città e per il loro futuro
Siamo orgogliosi di averlo fatto perché questa è buona politica.
E non siamo disponibili a farci dare una lezione da chi,cavalcando odio e colore della pelle,anche su un progetto bello,utile e importante per la città racconta falsità pericolose.
Questi ragazzi non sono clandestini,delinquenti o criminali.Caso mai lo era chi abitava quel luogo prima.Sono ragazzi impegnati per il loro futuro che mettono a disposizione tempo per il bene comune e per Reggio Emilia.
Ragazzi che lavorano,che studiano.
Ma la Lega ha qualche idea sulle politiche per i giovani di Reggio o l’unica cosa che sa fare è prendersela con la foto di una ragazza reggiana?
Magari prima sarebbe utile prendere informazioni per sapere di cosa e di chi si sta parlando".

Il Partito democratico. "Non stupisce ma amareggia molto il commento dell’on. Gianluca Vinci sul proprio profilo Facebook contro una delle immagini utilizzata dal comune di Reggio Emilia per lanciare #viacassoliuno, un spazio progettato dai giovani e per i giovani, sottratto all’illegalità dopo un lungo contenzioso giudiziario. Lì dove c’era una sala di gioco d’azzardo oggi c’è un centro giovani: e per raccontarlo sono state usate le immagini dei ragazzi e delle ragazze della città che hanno contribuito al progetto. Non possiamo accettare il commento razzista dell’on, Vinci, scritto per lanciare lo stigma del colore della pelle nei confronti di una cittadina Reggiana volontaria, rappresentante di un’associazione di giovani che lavora per i giovani. Noi non ci stiamo; noi siamo con Aida e con tutti quei ragazzi e quelle ragazze che in questi mesi si sono ripresi un luogo dell’illegalità per trasformarlo in uno spazio per loro, nel quale i colori che contano sono quelli vivaci che contraddistinguono le pareti e i progetti che verranno avanti nei prossimi mesi. Ci conforta sapere che i ragazzi sono ben più avanti dell’on.Vinci e dei suoi sodali: loro vivono già la città come comunità aperta, fatta da tante persone, idee e progetti. Saranno le loro azioni a dimostrarcelo; sarà il futuro di #viacassoliuno a sconfessare le omologazioni ideologiche, quelle che nella realtà quotidiana non sono mai esistite . Ragazzi andate avanti, non siete soli: la vostra idea di futuro ci piace e ci interessa, e saremo al vostro fianco per sostenervi e, se serve, anche a difendere voi e le vostre idee".