A letto presto

Osserva correttamente oggi Claudio Velardi dal suo blog: mettiamoci il cuore in pace e, a meno che non siamo ammalati di politica o giornalisti al lavoro, andiamo pure a letto presto domenica sera. I risultati reali del voto non saranno disponibili prima di lunedì sera, o più verosimilmente nella giornata di martedì.
 
Come già si è provato a spiegare a suo tempo, il Rosatellum prevede una serie di complicazioni nel computo delle quote proporzionali da assegnare tramite il voto maggioritario, e per ogni collegio il confronto con i risultati nazionali e regionali (nel caso del Senato) tali da vanificare ogni analisi che si voglia fondata sui risultati autentici.
 
Alle 23 di domenica usciranno in rete e nelle tv instant-polls e exit-polls, il cui profilo di approssimazione li rende analoghi a una casuale discussione da bar sport. Le stesse proiezioni, basate sulle celebri "forchette", presuppongono margini di errori utili soprattutto a creare un alibi ai sondaggisti in caso di errori clamorosi.
 
I soli dati realisticamente utili a capire come sia andata davvero arriveranno dalle singole realtà locali, ovvero seggio per seggio, a iniziare dai risultati nell’uninominale.
 
Non mancheremo di seguire tutto in diretta, come sempre, e titoleremo in base ai numeri reali. Ma sin d’ora teniamo presente che la smania di scoprire il finale, soprattutto per quanto riguarda l’attribuzione dei seggi e i nomi degli eletti, dovrà fare i conti con qualche ora di pazienza.