E’ morto Pierfrancesco Orlando, operaio di 21 anni della Landini.
E’ spirato nel pomeriggio del 31 dicembre all’ospedale Maggiore di Parma, dove era ricoverato in coma farmacologico dal giorno 13 in seguito a un incidente stradale avvenuto nella Bassa reggiana, in via Navglio a Fabbrico. Il giovane nell’occasione del sinistro sembrava essersi salvato senza riportare importanti conseguenze. Ma nei giorni seguenti, all’ospedale di Guastalla, aveva iniziato ad accusare problemi respiratori ed era stato trasferito a Parma, dove poi non ha più ripreso conoscenza.
Pierfrancesco Orlando è morto per causa di una infezione portata dall’acqua inalata nel canale al momento degli incidenti che gli ha compromesso l’uso dei polmoni. Nessuna cura ha reso possibile salvargli la vita.
La famiglia di Pierfrancesco Orlando, originario di Foggia, chiede di indagare sulla morte del figlio per verificare il grado di sicurezza della strada, che corre al fianco del canale, e chiarire se l’acqua del Naviglio sia inquinata. Per questo secondo aspetto è stata informata l’Arpae, competente per i controlli di natura ambientale. La Procura di Reggio ha già acquisito la documentazione clinica dell’ospedale Maggiore di Parma e nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia sulla salma.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,